VIDEO: L’alternativa è multi-asset

Schneider (Russell Investments): il reddito generato dagli investimenti diventa fondamentale per integrare la pensione. Bisogna che il risparmiatore si educhi a pensare al lungo periodo.

Sara Silano 19/03/2015 | 09:43
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Sara Silano: Buongiorno a tutti.Sono Sara Silano di Morningstar e sono in compagnia di Thomas Schneider, responsabile per l’Italia di Russell Investments. Buongiorno Thomas.

Thomas Schneider: Buongiorno Sara.

Silano: Con Thomas parleremo di fondi a cedola e a scadenza, una soluzione che ha trovato molto successo tra i risparmiatori italiani negli ultimi anni, ma che ha anche suscitato delle critiche. Quali sono i limiti di questi prodotti?

Schneider: Innanzitutto, mi preme dire che questi prodotti hanno riscontrato un grande successo perché rispondono a una reale esigenza degli investitori italiani, ossia avere un reddito cedolare che può fare da complemento a quello che viene dal lavoro o dalla pensione, oltre alla protezione del capitale. Spesso questi prodotti hanno dentro dei titoli obbligazionari e il problema che stiamo riscontrando in questo momento è che per continuare a poter distribuire questi proventi gli asset manager che costituiscono questi fondi a scadenza vanno verso titoli sempre più rischiosi che potrebbero creare, in caso di una crisi del credito, problemi di liquidità.

C’è anche da guardare i costi. Dato che il mercato in questo momento offre rendimenti bassi, se i costi sono alti, i gestori dovranno per forza virare su titoli più rischiosi per poter coprire questi costi. Infine ci sono certi prodotti che, per continuare a poter distribuire le cedole in questo ambiente con rendimenti bassi, vanno a distribuire parte del capitale, e non crediamo che sia la migliore scelta per gli investitori.

Silano: È possibile per un risparmiatore avere comunque un flusso cedolare, ma con un’alternativa a questo tipo di prodotti?

Schneider: È più difficile. Leggiamo tutti i giornali, sappiamo che il decennale tedesco è quasi a zero, che i rendimenti americani stanno risalendo, e il problema che hanno gli investitori italiani è quello che hanno tutti i fondi pensione nel mondo, cioè dove trovare rendimento. Come sappiamo gli Stati non possono più sovvenire ai bisogni pensionistici di tutti i cittadini, e per questo si cerca anche del reddito, dello yield, nei propri investimenti.

Non c’è una soluzione miracolo. In questo momento ci sono molte soluzioni multi asset disponibili sul mercato. Il vantaggio del multi asset è che questa strategia utilizza una varietà di asset class nel portafoglio, con una gestione dinamica, al fine di cercare rendimenti in diverse tipologie di investimento.

Silano: Un’ultima battuta: i fondi con un orizzonte predefinito, quindi a scadenza, secondo lei sono un buon modo per educare gli investitori a risparmiare nel lungo periodo?

Schneider: È un approccio molto interessante, perché il problema degli investitori è che agiscono in genere a breve termine e sono soggetti alle emozioni dei mercati. Quando il mercato è al massimo cominciano a comprare, quando è al minimo cominciano a vendere. Quindi, avere un fondo a scadenza permette di programmare un investimento di lungo periodo. Non so il risultato che questo approccio avrà sulla mentalità degli investitori, ma certamente se si vuole investire sul lungo periodo anche in una logica pensionistica è importante avere un orizzonte temporale lungo.

Ora abbiamo i tassi ai minimi. Se i tassi risalgono, tutti diranno che ci saranno problemi con i fondi obbligazionari. Però, non dimentichiamo che il fatto che i tassi risalgono permette alle obbligazioni future di distribuire un reddito più importante, quindi è una nota positiva.

Silano: Grazie Thomas.

Schneider: Grazie Sara.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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