Draghi spinge le Borse

Europa con il segno più grazie ai dettagli sul Qe e alle stime di crescita della Bce. Milano guadagna l’1,22%. I bilanci e le cedole spingono Italcementi e Brembo. L’ottimismo del Vecchio continente contagia Wall Street che dimentica i dati macro. 

Marco Caprotti 05/03/2015 | 17:48
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Seduta positiva per le Borse europee dopo che la Banca centrale europea ha fornito alcuni dettagli sul piano di Quantitative easing e sullo scenario economico. L'istituto centrale ha lasciato invariato il tasso di riferimento allo 0,05%, ha alzato le stime sul Pil 2015 e 2016 e ha abbassato quelle sull’indice dei prezzi al consumato armonizzato per quest’anno migliorando invece quelle dell'anno prossimo. Il 9 marzo ha spiegato il presidente della Bce Mario Draghi a Cipro, dove si è tenuta la riunione del direttivo dell’istituto, inizieranno gli acquisti di bond sovrani. Continueranno, intanto, gli acquisti di covered bond e asset backed security al ritmo complessivo di 60 miliardi di euro al mese fino al settembre 2016. Le operazioni, ha aggiunto Draghi, continueranno fino a che l'inflazione non sarà tornata in maniera costante “sotto ma vicino al 2%”.

L’euro ha accelerato al ribasso dopo che il presidente della Bce ha annunciato che il programma di Qe riguarderà anche acquisti di titoli con rendimenti negativi. La divisa, che aveva momentaneamente mostrato resistenza dopo le correzioni al rialzo delle stime di crescita per l’Eurozona, è scivolata fino a 1,1004 dollari - nuovo minimo degli ultimi undici anni - dopo essere stata fissata a 1,1069 (1,1124 nella vigilia) e poi recuperare leggermente a 1,1020. L’euro nel frattempo ha perso terreno anche nei confronti di tutte le altre divise principali.

“Gli ultimi dati - e in particolare quelli relativi a febbraio - indicano un qualche miglioramento dell'economia. In prospettiva ci aspettiamo che la ripresa economica si allarghi e si rafforzi gradualmente”, ha spiegato Draghi. “Il basso livello del prezzo del petrolio dovrebbe continuare a fornire supporto al reddito reale delle famiglie e alla redditività aziendale. La domanda domestica dovrebbe essere supportata ulteriormente dalle nostre misure di politica monetaria che conducono a un rafforzamento duraturo delle condizioni finanziarie”.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,22%, seduta di corsa per Italcementi all'indomani della diffusione dei risultati del 2014 che hanno visto dimezzarsi la perdita netta a 48,9 milioni, crescere del 3,2% l’ebitda e dopo la proposta di distribuire una cedola di 0,09 euro per azione. Brembo in luce dopo la comunicazione dei bilanci, chiusi con un utile netto in crescita del 45% e l'annuncio di un dividendo per 0,80 euro. sono volate le azioni di Moncler (+10,5%), festeggiando i conti del 2014 risultati al di sopra delle attese, con l'utile volato del 71%. Bene anche il settore del lusso. Sono state gettonate le azioni delle banche,

New York positiva
Wall Street viaggia in territorio positivo sulla scia dell’andamento delle piazze europee. Dal fronte macroeconomico americano, il dipartimento del Lavoro ha rivisto al ribasso la produttività nel quarto trimestre, mentre il numero degli americani che per la prima volta hanno fatto richiesta di sussidi di disoccupazione è salito più delle stime ai massimi dello scorso maggio.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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