Le Borse vanno in altalena

Chiusura positiva per l’Europa dopo una giornata movimentata. C’è attesa per la riunione della Bce che darà dettagli sul Qe. Milano segna +0,65%. Contrastate le banche. In salita Fca e Telecom. I dati sul lavoro preoccupano Wall Street. 

Marco Caprotti 04/03/2015 | 17:43
Facebook Twitter LinkedIn

Seduta movimentata per le Borse europee. Dopo un avvio positivo gli indici del Vecchio continente hanno frenato per poi recuperare nel finale e chiudere in territorio positivo. A condizionare la giornata è stato il nervosismo per l'attesa del consiglio direttivo della Bce che domani probabilmente darà nuovi dettagli sul Quantitative easing (Qe, le iniezioni di liquidità). In serata, inoltre, negli Usa la Federal Reserve pubblicherà il rapporto chiamato Beige Book, che darà una foto aggiornata dell’economia americana.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,65%, sono state contrastate le azioni delle banche. Ha recuperato terreno Fca: il mercato si interroga sul ruolo che giocherà il gruppo in un futuro processo di consolidamento del comparto auto. Male le Luxottica dopo il dividendo più basso delle attese. In salita Telecom, all'indomani del Consiglio dei ministri che ha dato le linee guida per la digitalizzazione del paese, in modo da rispettare i dettami dell'Agenda Digitale. Il Governo non ha imposto la rottamazione della rete in rame, come era stato riferito da indiscrezioni di stampa nei giorni scorsi. Un elemento che avrebbe penalizzato il gruppo di Tlc. I rumor di un’operazione straordinaria sono tonati a spingere Wdf.  

New York negativa
Wall Street viaggia in calo, proseguendo il trend visto ieri. Gli investitori stanno digerendo il rapporto Automatic Data Processing, secondo cui a febbraio sono stati creati 212.000 posti di lavoro, meno dei 215.000 attesi dagli analisti e sotto i 213.000 di gennaio. Si tratta di una premessa non incoraggiante in vista dei dati sull’occupazione relativi al mese scorso che il governo americano diffonderà venerdì. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures