Borse in preda ai dubbi

Europa negativa. Tornano le preoccupazioni sul reale stato di salute della Grecia. Milano segna -1,39%. Debole Mps in vista dell’aumento di capitale. I dati sulle vendite Usa frenano Fca. Sale Gtech. New York scende ma, per gli operatori, è un consolidamento dopo la corsa. 

Marco Caprotti 03/03/2015 | 17:44
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Seduta con il segno meno per le Borse europee. Sull’umore degli operatori ha pesato l’indiscrezione secondo cui la Grecia potrebbe aver bisogno di un nuovo piano di aiuti.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,39%, seduta debole per Mps, con l'aumento di capitale alle porte e uno sconto che si annuncia vicino a quello applicato nell'operazione del 2014. Anche Fca, dopo un avvio positivo, ha imboccato la strada del ribasso, risentendo delle prese di beneficio scattate dopo i dati sulle vendite del gruppo negli Stati Uniti (calate del 5% il mese scorso). In coda al listino c’è Mps, con l'aumento di capitale alle porte e uno sconto che si annuncia vicino a quello applicato nell'operazione del 2014. Gettonate, invece, le Gtech che da quando c’è stato il via libera delle Autorità Usa alla fusione con Igt, hanno corso molto. Acquisti anche su St e Generali.  

New York negativa
Wall Street viaggia in calo allontanandosi dai livelli record raggiunti ieri da Dow Jones e S&P 500, mentre il Nasdaq ritorna sotto quota 5 mila, superata ieri per la prima volta in quasi 15 anni. In assenza di spunti macroeconomici gli investitori optano per la cautela. Gli analisti, in ogni caso, descrivono la seduta di oggi come un momento di consolidamento dopo gli ultimi rialzi.  

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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