Non si ferma la marcia al rialzo delle Borse europee. Continua intanto il conto alla rovescia per il 22 gennaio, giorno in cui il consiglio direttivo della Banca centrale deciderà come intervenire per sostenere l'economia del Vecchio continente e combattere la deflazione. Gli investitori, comunque, sono abbastanza cauti, complici i dati cinesi poco esaltanti: il Pil della Repubblica Popolare, salendo del 7,4% nel 2014, ha registrato la crescita più bassa degli ultimi 24 anni.
Milano è in progresso, spinta dai titoli delle banche, nell’attesa delle decisioni del Governo guidato da Matteo Renzi sul mondo del credito. Cede Luxottica, all'indomani della diffusione dei dati sulle vendite 2014, cresciute del 4,6% a 7,6 miliardi di euro.
Asia positiva
L’ottimismo per un intervento dell’Eurotower ha mantenuto vivaci gli scambi in Asia, dove l’indice Msci della regione ha finito in progresso dello 0,7%. Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, spinta anche dallo yen debole. L'indice Nikkei dei titoli guida ha terminato la seduta guadagnando il 2,07%. Il più ampio indice Topix ha chiuso in rialzo dell’1,84%.
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