Borse su, ma con prudenza

Europa positiva. Gli investitori, tuttavia, tengono sotto controllo la crisi in Russia e le elezioni in Grecia. A Milano partono bene le banche. Mps, tuttavia, soffre ancora. Si sveglia Eni. New York continua a dare una mano all'Asia. 

Marco Caprotti 22/12/2014 | 09:45
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Avvio positivo per le Borse europee. Gli investitori, ad ogni modo, restano prudenti visto che continuano a preoccupare la situazione della Russia, la debolezza del valore del greggio (anche se ha recuperato, con il Wti che adesso è scambiato a 58,40 dollari al barile), nonché il contesto della Grecia dove domani si tiene il secondo round per le elezioni del Presidente della Repubblica.

A Piazza Affari vanno su le azioni delle banche. Fa eccezione Mps che risente dell’incertezza per il futuro dell’istituto, chiamato nel 2015 a un nuovo rafforzamento del capitale da 2,5 miliardi di euro. Il recupero del greggio spinge Eni.

Asia e New York positive
Seduta positiva per l’Asia che ha approfittato ancora una volta della buona intonazione di New York. Venerdì gli indici a Wall Street hanno chiuso la terza seduta di fila in rialzo con l'S&P 500 che ha archiviato la seconda migliore settimana da quasi due anni. L'azionario americano ha continuato a beneficiare dei toni accomodanti usati mercoledì scorso dalla Federal Reserve al termine della sua ultima riunione dell'anno. Un rimbalzo del petrolio ha risollevato i titoli energetici che nell'ultimo trimestre hanno particolarmente sofferto.

La Borsa di Tokyo chiude con il segno positivo una seduta contrastata, caratterizzata dalle prese di beneficio. L’indice Nikkei ha finito appena sopra quota zero. Sull'andamento dei corsi ha influito positivamente il cambio yen-dollaro con il biglietto verde ben intonato. Il Topix, ha chiuso in rialzo dello 0,24%.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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