Eurotower e Germania guidano le Borse

Il Vecchio continente chiude con il segno più. La Bce assicura il sostegno alla ripresa. Radar sull’inflazione tedesca che resta invariata. Milano segna +0,81%. Bene le banche. Deboli i petroliferi. New York ferma per festività. 

Marco Caprotti 27/11/2014 | 17:42
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Seduta positiva per le Borse europee. Con Wall Street chiusa per la Festa del Ringraziamento gli operatori sono stati costretti a concentrarsi sulle vicende del Vecchio continente.

Uno dei due appuntamenti attesi della giornata era l’intervento del presidente della Bce, Mario Draghi, all’Università di Helsinki. Il numero uno dell’Eurotower ha ribadito la previsione di inflazione sui livelli attuali per i prossimi mesi e di un graduale incremento nel 2015-16 assicurando l’unanimità del consiglio direttivo nell’uso, se necessario, di strumenti non convenzionali per combattere il rischio deflazione.

C’era attesa anche per il dato sull’inflazione tedesca, per avere lo stato di salute della prima economia della regione e un’anticipazione sui numeri dell’intera aera attesi per domani. Il risultato non ha riservato sorprese: l’andamento dei prezzi è invariato a novembre in confronto al mese precedente e in salita dello 0,6% rispetto a un anno fa. Il secondo risultato, in particolare, è il più basso da cinque anni.

Milano positiva
Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,81%,  gli acquisti hanno premiato i bancari, mentre è ripresa la corsa di Wdf. Brillante Azimut. Il greggio sotto pressione nel giorno del meeting Opec sui livelli di produzione, ha portato in basso tutto il comparto oil.I membri del cartello hanno deciso di lasciare immutato il tetto massimo della produzione giornaliera. Pirelli ha pagato l’andamento sottotono del comparto pneumatici in tutta Europa su cui incide anche un taglio di raccomandazione emesso da JpMorgan su Michelin. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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