Le Borse cercano la bussola

Europa in ordine sparso. Milano segna -0,14%. Pesa lo stacco di alcune cedole. Vola Tiscali. Bene le banche che approfittano anche del restringimento dello spread fra Btp e Bund. New York vorrebbe nuovi record. 

Marco Caprotti 24/11/2014 | 17:43
Facebook Twitter LinkedIn

La Germania condiziona le Borse. La crescita della fiducia tra gli imprenditori tedeschi ha permesso un inizio di settimana in rialzo per quasi tutti i listini continentali. L'effetto positivo si è parzialmente dissolto dopo che il presidente della Bundesbank, Weidmann, ha nuovamente gelato le attese su un eventuale mossa di 'quantitative easing' della Bce. Le piazze della regione vivranno le prossime sedute proiettate verso la rilevazione dell’inflazione di novembre dell’Eurozona (in calendario venerdì).

Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,14%, è stata condizionata da Telecom Italia e dallo stacco della cedola che ha interessato cinque titoli del paniere: Tenaris, Terna, Atlantia, Mediobanca e Mediolanum. Una spinta è comunque arrivata dai bancari che beneficiano ancora dell'effetto Bce di venerdì (l’Eurotower ha promesso di aiutare la ripresa della regione), ma anche di uno spread Btp/Bund ancora in contrazione. Le ipotesi di integrazione con partner asiatici hanno spinto Wdf. Seduta di corsa per Tiscali. A spingere le quotazioni di un titolo comunque molto volatile, sono state alcune speculazioni relative a possibili accelerazioni nel processo di ristrutturazione del debito.

Wall Street positiva
Wall Street viaggia in rialzo nel primo giorno della settimana del Thanksgiving  (giovedì), continuando il trend visto venerdì. Se manterranno i guadagni fino alla fine, Dow Jones e S&P 500 metteranno a segno rispettivamente il 29esimo e il 46esimo massimo dell'anno. Dal fronte macro è arrivata la notizia che, ottobre, l'indice delle attività nazionali pubblicato dalla Fed di Chicago è sceso a +0,14 punti dai +0,29 punti calcolati settembre. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che puntavano su una crescita a +0,5 punti.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures