Le Borse sperano nei numeri macro

L'Europa parte in rialzo, ma attende i dati sul Pil della regione. A Milano continua la salita di Fca. Si riprende il lusso. Banche contrastate. Asia positiva grazie a New York su cui, però, hanno pesato gli energetici. 

Marco Caprotti 14/11/2014 | 09:35
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Avvio in timido rialzo per le Borse europee. Gli investitori attendono con una certa ansia la lettura del Prodotto interno lordo europeo del terzo trimestre, oltre che quella dei singoli stati. Sempre oggi, inoltre, sarà diffuso l’importante dato sull’inflazione europea di ottobre, mentre Oltreoceano verranno pubblicate le vendite al dettaglio del mese scorso.

A Milano continua la marcia al rialzo di Fca, all’indomani della notizia che la casa automobilistica incasserà 2,25 miliardi di euro dalla controllata Ferrari prima dello scorporo della società del Cavallino rampante. Corrono le Ferragamo, sostenute dai conti trimestrali diffusi ieri a Borsa chiusa. Va su anche Telecom Italia, dopo che ieri i vertici della brasiliana Oi hanno aperto a una possibile fusione con la controllata del gruppo italiano, Tim Brasil. Unipolsai è in progresso del 3,3% sull’onda dei conti, mentre sono contrastate le azioni delle banche.

Asia positiva
Seduta positiva per l’Asia sull’onda dell’andamento di New York. Ieri Wall Street ha chiuso in aumento, ma i guadagni sono stati contenuti a causa del nuovo sell-off tra gli energetici appesantiti dai ribassi del greggio. Buone trimestrali e la ripresa delle attività nel settore fusioni e acquisizioni hanno aiutato i mercati a recuperare le iniziali perdite. In Giappone, l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in progresso dello 0,56% una seduta altalenante toccando nuovi massimi da oltre sette anni, spinto negli ultimi minuti di contrattazione da un rinvigorimento del dollaro. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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