Le Borse si concentrano sulle aziende

L’Europa chiude in territorio positivo grazie agli acquisti sui tecnologici. Milano segna +0,43%. Si svegliano le banche. Deboli Tod’s ed Enel. New York riprende a marciare. 

Marco Caprotti 13/11/2014 | 17:42
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Le Borse europee hanno messo da parte le questioni macro e si sono concentrate su quelle societarie. In questo modo sono riuscite a chiudere la seduta in territorio positivo dopo il tonfo di ieri. A trainare gli acquisti sono stati i titoli tecnologici, grazie alla notizia del piano di ristrutturazione di Ericsson.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,43%, si sono registrate due tendenze. Da una parte si è visto il riscatto delle banche, che ieri avevano affossato la piazza italiana. Dall’altro c’è stato il tonfo di Tod’s dopo i bilanci deludenti del terzo trimestre e il nuovo calo di Enel, a causa del debito atteso in crescita. In terreno positivo Autogrill, grazie ai conti. Balzo per Fca (ex Fiat), dopo la notizia che Ferrari verserà nelle casse della società 2,25 miliardi di euro sotto forma di dividendi e trasferimenti di liquidità prima dello spin off che precederà la quotazione.  

New York positiva
Wall Street ha aperto la seduta intorno alla parità per poi prendere un certo slancio all’indomani di una giornata grigia. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite poco più delle stime (a quota 290.000 contro attese per 281.000), ma sono comunque rimaste sotto il livello di 300.000 per la nona settimana di fila. Si tratta della sequenza temporale più lunga a un livello inferiore a questa soglia dal 2000. Gli investitori sono in attesa delle vendite retail che saranno comunicate domani e delle dichiarazioni di oggi del numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen (che parlerà dopo la chiusura delle Borse). 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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