Avvio in deciso rialzo per i principali listini europei. La spinta arriva dai guadagni consolidati ieri da Wall Street e stamattina dalla Borsa di Tokyo che, con un balzo del 4,83%, si è portata sui massimi degli ultimi sette anni. A smuovere il denaro contribuiscono molteplici fattori, tra i quali spiccano i buoni risultati societari presentati Oltreoceano e, per la piazza del Sol Levante, l'allentamento monetario addizionale da 30mila miliardi di yen annunciato a sorpresa dalla BoJ.
Dietro la vivace apertura dei mercati azionari europei agisce anche l'ottimismo con cui gli investitori aspettano il dato sull'inflazione europea (mese di ottobre), che sarà pubblicato in tarda mattinata e che, secondo la chiave di lettura prevalente, dovrebbe presentare un quadro a favore di una politica della Bce ancora più accomodante.
A Milano si svegliano le banche
A Milano spiccano, tra le blue chips, le performance positive di Snam (che stamani ha presentato la trimestrale) St, UnipolSai, UniCredit e tutto il settore dei bancari. Per contro, sul mercato dei cambi l'euro continua a soffrire il negativo dato sull'inflazione tedesca pubblicato ieri, in un mercato che vede contestualmente i rendimenti dei mercati denominati in dollari salire in prospettiva.
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