Sorin, margini in affanno

Il gruppo medicale chiude il terzo trimestre con il fatturato in crescita del 2,2%, ma registra un calo dell’utile operativo. Il valore del titolo suggerisce un atteggiamento prudente. 

Francesco Lavecchia 30/10/2014 | 17:01
Facebook Twitter LinkedIn

Sorin vede crescere il fatturato, ma continua a soffrire per i bassi margini di profitto. Il mercato ha reagito ai dati del terzo trimestre spingendo il titolo a 1,7 euro (-3,9%). Ma il nostro fair value è pari a 1,85 euro (la valutazione si basa sulla metodologia Morningstar del rating quantitativo, che ricava l’obiettivo di prezzo, i giudizi sul posizionamento settoriale dell’azienda e sulla volatilità dall’utilizzo di un modello statistico) e indica uno sconto di circa il 10%.

L’azienda italiana produttrice di dispositivi medici per il trattamento delle patologie cardiovascolari ha riportato ricavi in aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Positivo l’andamento di entrambi i suoi segmenti di attività (cardiochirurgia e gestione del ritmo cardiaco) che hanno più che compensato il negativo effetto del tasso di cambio.

Confermati gli obiettivi per il 2014
Il rafforzamento della moneta unica è uno dei principali freni alla crescita degli utili delle società europee e anche Sorin subisce questo fenomeno. Il gross margin è sceso di 160 punti base, dal 58,9% del 2013 all’attuale 57,3%. Ancora più forte è stato il calo del margine Ebitda (-250 pb), sul quale hanno pesato i maggiori costi in ricerca e sviluppo.

Il management ha confermato le sue stime per fine anno, che prevedono ricavi stazionari rispetto allo scorso anno e un utile netto compreso tra i 55 e i 60 milioni di euro, ma l’andamento altalenante dei margini di profitto degli ultimi esercizi ci porta a raccomandare un maggior tasso di sconto sul nostro fair value prima di prendere posizione sul titolo.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures