Borse, dopo gli stress arrivano i sell

I risultati dei test alle banche non hanno aiutato le piazze europee. Milano segna -2,4%. Giù gli istituti di credito. Le vendite affossano Mps e Carige. Il calo del petrolio frena gli energetici a New York. 

Marco Caprotti 27/10/2014 | 17:46
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Le Borse hanno reagito male agli stress test sulle banche europee. Dopo uno scatto iniziale, le piazze del Vecchio continente hanno invertito la marcia per poi chiudere in territorio negativo. Gli operatori, intanto, hanno iniziato a studiare l’esito degli esami sulle banche diffusi ieri: 25 istituti sono stati richiamati all’ordine; di questi, 12 hanno già varato misure straordinarie. Ma le valutazioni dell’Eurotower, aggiungono, non risolvono i problemi degli istituti di credito ancora indecisi sul modello di business da seguire e refrattari a prestare soldi alle aziende, ritardando in questo modo la ripresa dell’economia della regione.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -2,4%, i riflettori sono stati puntati tutto il giorno su Mps, più volte entrata in asta di volatilità. Per la banca senese è andato in fumo un miliardo di capitalizzazione, dopo che la Bce ha individuato un deficit patrimoniale di 2,1 miliardi. Male anche Carige, l'altro istituto che non ha superato gli stress test. I ribassi, comunque, hanno interessato tutti i bancari. Tra i titoli del Ftse/Mib, si sono salvate dalle vendite Atlantia, A2a e Gtech. Quest’ultime, in particolare, sono state spinte dalla notizia di un contratto decennale con la Lotteria di Washington. 

New York in calo
Wall Street sta viaggiando in calo, interrompendo la corsa che venerdì scorso aveva permesso a S&P 500 e Nasdaq di archiviare la migliore settimana da oltre un anno. L'andamento negativo è comunque più contenuto rispetto ai cali registrati in Europa. Sulla Borsa americana, pesano soprattutto i titoli energetici con il petrolio che è scivolato sotto gli 80 dollari al barile. Ieri Goldman Sachs ha tagliato le previsioni del greggio nel primo trimestre del 2015 a 75 dollari al barile per il WTI e a 85 dollari per il Brent. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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