Le Borse ritrovano il segno più

Eurolandia in recupero dopo le forti perdite dei giorni scorsi. Milano chiude in maglia rosa a +3,4%, grazie alla buona intonazione dei bancari. Wall Street parte bene sulla scia delle trimestrali e dei positivi dati macro. 

Francesco Lavecchia 17/10/2014 | 17:45
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Seduta in rialzo per i listini di Wall Street spinti dai dati macro e dalle trimestrali pubblicate nella giornata. L’indice che misura la fiducia dei consumati americani è salito a ottobre oltre le attese a quota 86,4 punti, e anche i dati riportati da General Electric e Morgan Stanley hanno superato le previsioni degli analisti. Gli operatori si aspettavano nuovi spunti di analisi dalle dichiarazioni del presidente della Banca centrale americana, Janet Yellen, in occasione della Boston Fed Conference, ma il capo della Fed ha deluso tutti evitando di parlare di tassi di interesse e misure monetarie a sostegno dell’economia.

Spread in discesa
Le Borse europee hanno chiuso in rialzo mettendo un freno alla preoccupante striscia di perdite registrate nelle ultime sedute. I listini principali hanno messo a segno guadagni superiori al 2%, ad eccezione di Londra che ha chiuso a +1,7%. Oltre alle notizie positive arrivate nel pomeriggio dagli Stati Uniti, sui mercati del Vecchio continente hanno pesato le dichiarazioni favorevoli dei banchieri centrali della Bce al piano di riacquisto di asset backed securities (Abs), che mira a ripulire i bilanci delle banche europee di tutti quei crediti divenuti difficili da recuperare in seguito alla crisi finanziaria. Sul fronte del debito sovrano si è assistito anche al forte calo degli spread e questo ha contribuito in maniera significativa alla buona intonazione del comparto finanziario.

Milano in maglia rosa
Giornata positiva per Piazza Affari dove il Ftse Mib ha chiuso a +3,4%. In cima ai rialzi si sono piazzati i titoli del settore bancario, con Banca Popolare Emilia Romagna, Banco Popolare e Bpm che hanno registrato guadagni superiori al 6%. In forte salita anche Yoox e Autogrill. Forti vendite, invece per Tenaris, che risente delle incertezze dovute al calo del petrolio, e Cnh Industrial.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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