Borse, il rimbalzo prende forma

Europa positiva. La spinta la dà Atene. A Milano si risvegliano le banche grazie anche al calo dello spread. La possibilità di M&A fa brillare le utility. New York scommette sull'introduzione di nuovi programmi di aiuto per la crescita globale. 

Marco Caprotti 17/10/2014 | 12:38
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Tutti i principali indici hanno toccato rialzi superiori al 2% e sono ora in fase di aggiustamento. Capofila in Europa è Atene che ha registrato allunghi anche del 5%. A Milano il Ftse Mib milanese ha segnato un massimo a 18.478 per poi ritracciare leggermente.

Il traino per Piazza Affari arriva principalmente dal riscatto dei bancari complice anche uno spread Btp/Bund in decisa revisione in area 166 punti base. Brillano le utility, beneficiando del rimbalzo generalizzato degli indici, ma anche delle norme previste nella Legge di Stabilità che potrebbero incentivare il consolidamento nel comparto.  Rallenta il passo Fiat Chrysler Automobiles che era partita in modo brillante sulla scia delle immatricolazioni Ue. A frenare gli entusiasmi sul titolo, sottolineano diversi broker, è il richiamo da parte di Chrsyler di circa 900mila veicoli a livello globale in parte per problemi all'alternatore e in parte per pericoli di incendio legati a possibili corto circuiti.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. A spingere gli acquisti potrebbero essere lo stesso motivo che ha guidato i ribassi nelle scorse sedute: la debolezza dell’economia globale. Oggi però gli operatori iniziano a parlare di possibili nuove manovre di aiuto alla congiuntura da parte di diversi stati. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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