Le Borse fanno retromarcia

Europa negativa in attesa di nuovi dati macro della regione. A Milano continua il calo di Luxottica. Asia frenata dalle preoccupazioni sulla crescita mondiale e dal crollo di Wall Street. 

Marco Caprotti 14/10/2014 | 09:33
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Partenza all’insegna della debolezza per le Borse europee. C’è attesa sui mercati per l'indice tedesco Zew, in una giornata in cui verrà pubblicato anche il dato sulla produzione industriale europea di agosto e l'inflazione delle principali economie continentali. A Milano lieve calo per Fca (ex Fiat), all'indomani del primo giorno di quotazione a Piazza Affari e a New York, dove le azioni del gruppo automobilistico hanno aperto in forte rialzo per poi passare in rosso e scivolare dello 0,89%. Ancora vendite su Luxottica dopo il tonfo di ieri, quando ancora non è stata risolta definitivamente la successione di Enrico Cavatorta che ha lasciato il posto di ceo.

Asia negativa
Chiusura con il segno meno per le Borse dell’Asia. L’indice Msci della regione ha terminato la seduta in calo dello 0,6%, appesantito dalle preoccupazioni per la crescita mondiale che stanno attraversando i listini internazionali. Una situazione che è stata fotografata bene ieri da Wall Street. Il Dow Jones ha archiviato la quinta seduta di fila di perdite a tre cifre, il Nasdaq si è lasciato alle spalle i peggiori tre giorni dall'ottobre 2011, mentre lo S&P 500 si è portato al di sotto della media degli ultimi 200 giorni. Secondo gli analisti a questo punto il 63% dei titoli sull'indice è scambiato al di sotto del proprio valore e solo il 10% resta sopravalutato.

Chiusura in flessione per la Borsa di Tokyo. Al termine di una seduta tutta in territorio negativo, l'indice Nikkei ha archiviato gli scambi con un calo del 2,38%. A trainare il listino giapponese in ribasso è stata la debolezza del dollaro che rende meno appetibili i prodotti venduti in yen. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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