Le Borse partono piano

Europa cauta in attesa delle informazioni che arriveranno in settimana dalla Bce e dal lavoro Usa. A Milano salgono Yoox e gli industriali. Asia negativa dopo gli scontri di Hong Kong. Nemmeno il buon andamento di Wall Street riesce ad aiutare

Marco Caprotti 29/09/2014 | 09:36
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Borse europee fiacche. Gli occhi degli investitori questa settimana saranno puntati sul meeting Bce e sui dati del mercato del lavoro Usa. I principali indici, dopo un avvio in lieve rialzo, viaggiano poco sotto la parità.

A Milano, Yoox  e Buzzi Unicem  guidano il paniere delle blue chip, seguite da Finmeccanica sempre sostenuta dal dossier di vendita del settore trasporti. Acquisti anche su altri industriali come Pirelli e St. Prendono fiato le banche popolari molto vivaci la scorsa settimana.

Asia negativa
Seduta negativa per le piazze dell’Asia. L’indice Msci della regione ha chiuso in calo dello 0,8%. Sull’andamento delle Borse ha pesato il clima di tensione per gli scontri fra polizia e manifestanti avvenuti a Hong Kong. A niente è servita la spinta dell’America. Wall Street ha terminato la settimana di contrattazioni con una seduta nettamente positiva, grazie in particolare alla revisione al rialzo del prodotto interno lordo del secondo trimestre. Questo ha di fatto bilanciato la preoccupazione degli investitori per la prospettiva di un inasprimento delle tensioni tra Russia ed Europa e per il rallentamento della crescita in Cina e in Europa. 

Chiusura positiva per la Borsa di Tokyo incoraggiata dalla ripresa del dollaro (che aiuta le esportazioni in yen) e dal buon andamento venerdì di Wall Street. L’indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso in progresso dello 0,50%. Il più ampio indice Topix ha guadagnato lo 0,40%. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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