L'America traina le Borse

Europa positiva dopo il rialzo del Pil Usa. Debole Allianz, in seguito all’addio di Gross alla controllata Pimco. Milano segna +1,88%. Crescono le banche. Scende Pirelli. La situazione macro spinge New York.

Marco Caprotti 26/09/2014 | 17:44
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I dati Usa aiutano le Borse. L'Europa ha chiuso con il segno più dopo la pubblicazione del Pil americano rivisto al rialzo. La conferma delle previsioni degli economisti, che indicavano un +4,6% annuo per il secondo trimestre (rispetto al +4,2% della precedente lettura) ha comunque riacceso la speculazione su un rialzo dei tassi Fed in anticipo rispetto al previsto. Alla fine, però, ha prevalso l’idea che una maggiore forza della prima economia del mondo farà bene anche alle esportazioni dal Vecchio continente.

Da segnalare a Francoforte il calo di Allianz, dopo l’uscita a sorpresa di Bill Gross dalla controllata Pimco (da lui creata). Il fondo sta attraversando un periodo difficile, evidenziato dall’abbandono, a inizio anno, dell'ex co-ceo Mohamed el-Erian. Pimco è anche sotto la lente delle autorità della Borsa americana Sec, che secondo la stampa statunitense starebbero investigando sul fondo Total return Etf (Exchange traded funds), gestito dallo stesso Gross.

Milano positiva
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,88%, in salita le banche dopo le debolezze di ieri. Il mercato si è concentrato anche su Telecom Italia dopo l’indiscrezione che darebbe il manager americano Sol Trujillo al lavoro per preparare una cordata disposta a investire 7,5 miliardi nel gruppo italiano. Debole Pirelli che ha pagato il rallentamento del mercato degli pneumatici ad agosto.

A Wall Street i listini viaggiano in rialzo, con gli investitori che hanno accolto con favore la revisione del Pil oltre ad altri dati, come la fiducia dei consumatori misurata dall'Università del Michigan, che si è assestata in settembre a 84,6 punti, lo stesso livello di agosto. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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