Le Borse ci provano, ma perdono slancio

L’Europa spera in un nuovo intervento della Bce e tenta, senza riuscirci, di chiudere in territorio positivo. Milano segna -1,43%. Giù St ed Eni dopo la cedola. Debole il lusso. I dati macro e le preoccupazioni per la Cina frenano New York. 

Marco Caprotti 22/09/2014 | 17:42
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La Bce ha disegnato scenari foschi e le Borse europee hanno provato a risalire dopo un inizio difficile. Poi, è tornato il segno meno. Ma l’irrazionalità, nella seduta di oggi dei listini del Vecchio continente, è stata solo apparente. Gli investitori, infatti, dopo l’intervento del numero uno della Bce Mario Draghi davanti al Parlamento europeo, hanno puntato sul fatto che la Banca centrale europea sia pronta a intervenire per sostenere l’economia della regione con nuove misure straordinarie, come promesso più volte dall’Eurotower.

La ripresa economica, ha spiegato il governatore dell’istituto monetario di Eurolandia, “sta perdendo impulso. Le prime indicazioni estive sono state più deboli di quanto atteso”.  Poi sono tornate a prevalere altre considerazioni, come un possibile rallentamento della Cina, la difficile situazione geopolitica in alcune parti del mondo e la situazione della regione. Da segnalare, ad esempio, un nuovo calo della fiducia dei consumatori nell’Eurozona. In base alla stima flash emessa dalla direzione generale per gli affari economici e finanziari della Commissione Europea, nel mese di settembre è proseguito il declino della fiducia con l'indicatore che si è attestato a -11,4 punti dai -10 di agosto.

Milano giù
Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,43%, è stata zavorrata dalla cattiva performance di St ed Eni che oggi hanno staccato le cedole. In evidenza, invece, Fiat premiata dalla raccomandazione outperform di Mediobanca Securities che scommette sull’Ipo di Ferrari e sul rafforzamento patrimoniale. Bene Telecom, grazie alle indiscrezioni della stampa brasiliana che parla di un'offerta in arrivo a breve per Tim Brasil da parte di Btg Pactual.

Titoli del lusso e della moda in calo nell’ultimo giorno delle sfilate milanesi per la presentazione delle collezioni femminili per la prossima primavera-estate. In controtendenza Aeffe. Il mercato sta scommettendo sulla riorganizzazione della società.

New York debole
Wall Street sta viaggiando in calo, complici i rinnovati timori sulla crescita dell'economia cinese e le notizia congiunturali domestiche. Dal fronte macroeconomico americano, dopo il deludente dato della Federal Reserve di Chicago sull’attività nazionale, è arrivato quello sulle case esistenti di agosto sceso oltre le attese. Dopo il +2,4% fatto segnare a luglio, il dato è calato dell’1,8% in agosto, arrivando a quota 5,05 milioni, dai 5,2 milioni delle previsioni degli economisti.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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