Le Borse guardano Fomc e UK

Europa negativa. Gli investitori aspettano i risultati della riunione della Fed per le indicazioni sui tassi. Attesa anche per il referendum sull’indipendenza della Scozia di giovedì. Milano segna -0,3%. Giù Yoox. Deboli i finanziari. Wall Street viaggia in ribasso. 

Marco Caprotti 16/09/2014 | 17:43
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Gli investitori si mettono alla finestra e, un po’, si preoccupano. Oggi gli indici europei hanno chiuso in calo dopo una giornata vissuta in attesa della riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve. Il meeting di due giorni si apre oggi e, stando agli analisti statunitensi, il mercato ha già cominciato a scontare il cambio di rotta della Banca centrale, ormai avviata sulla strada di una politica monetaria sempre meno accomodante.

In Gran Bretagna si avvicina, intanto, il referendum sull’indipendenza scozzese. Giovedì 18 settembre, infatti, sarà il giorno delle urne e gli investitori temono che una divisione del Regno Unito possa rallentare l’intero Vecchio continente.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,3%, ci sono state forti vendite su Yoox, che ha pagato la debolezza della concorrente Asos sulla piazza di Londra. Giù i finanziari. Azimut, in particolare, ha sofferto il taglio di giudizio da buy (acquistare) a hold (mantenere) da parte di Equita.

New York negativa
A Wall Street i listini viaggiano in ribasso, dopo il dato sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, che in agosto hanno messo a segno la performance più debole dallo scorso dicembre. L'attenzione è ora tutta concentrata sulla Federal Reserve. In Borsa, da segnalare la discesa di Apple, sulla scia delle indiscrezioni sul fatto che i nuovi iPhone 6 e Plus potrebbero non arrivare nei negozi cinesi quest'anno a causa del mancato accordo tra Cupertino e il ministero dell'Industria e della tecnologia cinese. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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