Borse in attesa della risposta di Vladimir

Europa prudente. Gli operatori vogliono vedere come il Cremlino reagirà alle nuove sanzioni contro la Russia. Milano prova il rialzo con Finmeccanica. Asia negativa sulla scia di Wall Street. 

Marco Caprotti 09/09/2014 | 09:31
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Avvio prudente per le Borse europee. Gli operatori aspettano notizie dalla Russia. Ieri l’Unione europea ha approvato nuove sanzioni contro il governo di Mosca, a dispetto delle trattative sul cessate il fuoco della scorsa settimana. Ora la palla è in mano al capo del Cremlino, Vladimir Putin.

A Piazza Affari sono sotto i riflettori le Finmeccanica, gettonate nel giorno in cui il Corriere della Sera sostiene che sia arrivata una maxi-offerta cash per Ansaldo Breda e Ansaldo Sts da parte di una cordata cinese. In timido rialzo le azioni delle banche.

Asia negativa
Seduta negativa per i listini dell’Asia. L’indice Msci della regione ha chiuso in calo dello 0,3%, condizionato dalla performance delle Borse americane. Ieri Wall Street ha chiuso contrastata con S&P e Dow Jones frenati da un calo nel comparto energetico mentre il Nasdaq è riuscito a restare a galla grazie al rally di Yahoo!. Gli investitori hanno mal digerito alcuni dati economici arrivati ieri da Cina e Giappone, che hanno aggiunto incertezza ad uno scenario già fosco con i conflitti in atto in Iraq e Ucraina.

Chiusura positiva per la Borsa di Tokyo sostenuta dal dollaro forte con lo yen ai minimi da ottobre 2008 nei confronti del biglietto verde. A spingere i listini anche il balzo delle azioni di Softbank in vista del debutto a Wall Street di Alibaba, di cui il gruppo è il maggior azionista. L’indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso la seduta in progresso dello 0,28%, mentre il più ampio Topix ha registrato un guadagno contenuto dello 0,08%.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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