Priceline si candida alla leadership

Il gruppo americano continua a guadagnare fette di mercato e ha le carte in regola per diventare l'agenzia on-line numero uno. 

Francesco Lavecchia 02/09/2014 | 15:06
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Priceline è pronta a diventare la più grande agenzia di viaggi online del mondo nel 2014 e il suo titolo è scontato rispetto al nostro prezzo obiettivo di 1,592 dollari per azione. Il gruppo americano ha una quota di mercato inferiore al 4% (in crescita rispetto a meno dell'1% di cinque anni fa), ma ci aspettiamo che l’azienda cresca molto più velocemente rispetto ad Expedia nel corso dei prossimi cinque anni, grazie alla sua forte presenza nei mercati emergenti che hanno tassi di penetrazione più bassi e una presenza più elevata di hotel di lusso (questi ultimi hanno maggiori probabilità di essere prenotati tramite un'agenzia di viaggi online).

Booking.com è la punta di diamante di un portafoglio di agenzie online che conta anche Agoda.com, KAYAK e rentalcars.com e che servono oltre 200 paesi in tutto il mondo. Il sito genera il 60% circa del giro d’affari complessivo del gruppo e la nostra prospettiva per questo marchio è che possa crescere ad un tasso medio del 15% nei prossimi cinque anni, guidato dalla continua penetrazione sul mercato europeo e dalla partnership con Ctrip.com per i viaggi in uscita dalla Cina.

I punti di forza di Priceline
“Siamo fiduciosi che la crescita di Priceline sia sostenibile durante i prossimi dieci anni e crediamo che gli investitori stiano ignorando due fattori che secondo noi potranno agire da traino per i futuri risultati dell’azienda americana”, dice Adam Fleck analista azionario di Morningstar. “Priceline continuerà a beneficiare dell’effetto network prodotto dalla sua rete di siti Internet. Man mano che aumenta l’offerta dei suoi website, cresce anche l’interesse e la fedeltà dei consumatori. Booking.com, ad esempio, ha più di 200,000 immobili a disposizione in Europa a fronte dell’offerta di Expedia di solo 75.000 soluzioni”, aggiunge Flech.

“In secondo luogo, Booking.com utilizza un modello che alimenta questo circolo virtuoso. Essa infatti richiede alle strutture alberghiere il pagamento di una commissione più bassa rispetto al 20% circa richiesto in media dalle agenzie online e questo le permette di guadagnare quote di mercato significative”. 

 

Per leggere l'analisi completa su Priceline clicca qui.

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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