Borse, prevalgono le vendite

Predomina la prudenza sui listini di Eurolandia in attesa dell'intervento dei presidenti della Bce e della Fed al Jackson Hole. Milano cede lo 0,54%. Ancora in ribasso Luxottica. In rialzo i bancari. 

Francesco Lavecchia 22/08/2014 | 00:12
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Le Borse europee estendono le perdite al giro di boa della seduta. Tra gli operatori prevale la prudenza in attesa dell’intervento dei presidenti della Bce e della Fed all’incontro annuale dei banchieri centrali del Jackson Hole. La minute della Federal Reserve aveva indicato la possibilità di un aumento dei tassi di interesse per il prossimo anno, ma il mercato preferisce attendere le parole della Yellen, e del suo parigrado alla Bce Mario Draghi, per avere un’idea più chiara delle prossime mosse in tema di politica monetaria. A Parigi il CAC 40 cede lo 0,74%. Il Dax di Francoforte segna -0,46%. Sul mercato valutario l’euro è scambiato a 1,327 contro il dollaro Usa.

Gli analisti promuovono Enel Green Power
Piazza Affari cede lo 0,5% nonostante la buona intonazione del comparto bancario guidato dai rialzi di Banca Pop Emilia Romagna e Mps. Bena anche Enel Green Power, promossa dagli analisti che stimano un aumento della capacità produttiva del 50% nei prossimi cinque anni. In ribasso, invece, i titoli del lusso con Ferragamo che segna -1% e Luxottica (-1,8%) che continua a essere penalizzata dalle voci di un profondo cambiamento ai vertici dirigenziali dell’azienda.

Wall Street negativa
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street aprirà in ribasso. Ieri i listini americani hanno vissuto un’altra seduta di grande entusiasmo con l’indice S&P 500 che ha ritoccato i massimi storici portandosi sopra i 1,992 punti. La giornata odierna non prevede dati macro rilevanti e l’attenzione del mercato sarà tutta rivolta a individuare nelle parole del Presidente della Fed le prossime mosse di politica monetaria. 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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