Le Borse si prendono una pausa

I listini di Eurolandia chiudono in leggero ribasso una seduta interlocutoria, vissuta in attesa delle indicazioni sulle prossime mosse della Fed. Piazza Affari ha ceduto lo 0,20%. Wall Street viaggia poco sopra la parità. 

Francesco Lavecchia 20/08/2014 | 17:47
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Avvio piatto per Wall Street. Le quotazioni sui listini americani sono salite in maniera significativa nelle ultime settimane, con il Nasdaq che viaggia sui massimi degli ultimi 14 anni e il Dow Jones che è a circa 200 punti dal suo record storico. Gli analisti sono pronti a scommettere che gli operatori passeranno a raccogliere i profitti fin qui accumulati se le indicazioni dell’ultimo minute della Federal Reserve dovesse deludere le aspettative sulle prossime mosse della banca centrale americana. Il secondo appuntamento sotto la lente dei mercati è il vertice di Jackson Hole, nel quale il presidente della Fed e della Bce illustreranno le loro aspettative economiche e di politica monetaria per i prossimi mesi.

Euro sotto quota 1,33 contro il dollaro
Le Borse europee hanno chiuso in ribasso. A salvarsi è stata solo Madrid che ha fatto segnare +0,38%. In una giornata priva di spunti macro di interesse, l’attenzione degli operatori si è concentra sulle prossime mosse delle banche centrali. In serata saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, dai quali si attendono conferme sulla volontà della Fed di lasciare i tassi di interesse ai minimi.

In mattinata, invece, è stata resa nota la relazione della Bank of England dalla quale è emerso che inizia a farsi strada una corrente favorevole all’innalzamento del costo del denaro. Heineken batte Carlsberg sui listini. I due produttori di birra hanno pubblicato i conti del primo semestre ma gli analisti hanno promosso la prima e bocciato la seconda.

Luxottica in maglia nera
Piazza Affari ha chiuso a -0,20%. La maglia nera tra le blue chip è Luxottica, sulla quale hanno pesato le speculazioni circa il possibile addio dell’amministratore delegato Andrea Guerra. Male anche Bper, che ha perso oltre il 3%, e Tod’s.  Sul titolo Mediolanum hanno invece prevalso le prese di beneficio dopo le ultime sedute in rialzo. In testa ai guadagni di giornata si è piazzata Enel Green Power, seguita da Mediaset e World Duty Free.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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