I dati Usa spingono le Borse

La fiducia dei consumatori americani sale a luglio oltre le attese e trascina le piazze finanziarie mondiali. Deludono, invece, le trimestrali. Milano chiude a +0,7% grazie ai bancari. Wall Street positiva. 

Francesco Lavecchia 29/07/2014 | 17:48
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I listini di Wall Street prendono coraggio dopo un avvio stentato in scia al segno contrastato delle trimestrali societarie. Gli operatori avevano iniziato la giornata in maniera molto prudente, tipica della vigilia degli annunci della Federal Reserve, ma il dato sulla fiducia dei consumatori americani ha prodotto una spinta positiva all’andamento delle contrattazioni.

L’aggiornamento di luglio ha infatti mostrato una crescita dell’indice a quota 90,9 (dall’86,4 di giugno) e sopra le attese degli analisti. Domani la Fed deciderà un nuovo taglio al piano di acquisto mensile di titoli di Stato (da 35 a 25 miliardi di dollari), ma il mercato sarà attento alle dichiarazioni del Presidente Janet Yellen per capire quali saranno le prossime mosse sui tassi di interesse da parte della Banca centrale americana.

L’ottimismo prodotto dai dati macro americani ha prevalso sulla delusione per le trimestrali delle società europee e le Borse del Vecchio continente hanno chiuso in rialzo. I conti di Renault e Deutsche Bank hanno mancato le attese degli analisti, mentre quelli di Ubs hanno superato le stime.

Banche italiane più solide
A Milano il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,7% grazie alla buona intonazione del comparto bancario. Il report di Mediobanca ha evidenziato un calo dei ricavi ma anche un consolidamento degli indici patrimoniali. In rialzo Mediaset, all'indomani della notizia anticipata da Radiocor di un incontro tra il vice presidente Pier Silvio Berlusconi e l'imprenditore francese Vincent Bollorè per parlare anche di Mediaset Premium, con Vivendi interessata a entrare nel capitale della pay tv italiana. Deludono i titoli del lusso, mentre Saipem cede oltre il 3% dopo aver tagliato gli obiettivi per il 2014.  

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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