Borse, partenza col freno a mano

La chiusura positiva dell'Asia non riesce a dare lo spunto alle piazze finanziarie europee. Le valutazioni continuano a preoccupare. Milano tenta il rimbalzo ma ripiega. C'è attesa per i dati macro in arrivo dagli Usa. 

Marco Caprotti 28/07/2014 | 09:32
Facebook Twitter LinkedIn

Inizio di settimana positivo per le Borse dell’Asia. L’indice Msci dell’area ha chiuso la seduta in progresso dello 0,5%. Merito delle valutazioni dell’equity ritenute interessanti dagli operatori e dalla ripresa degli utili mostrata dalle aziende della regionne. In Giappone l’indice Nikkei ha guadagnatolo 0,5%. Il paniere più ampio Topix è salito lo 0,37%.

Europa nervosa
Nel Vecchio continente, partenza con il segno meno per Borse di Eurolandia. Anche da questa parte del mondo gli operatori ragionano sui prezzi dell’azionario. In questo caso, però, vengono ritenuti eccessivi. Tanto che la banca d’affari Goldman Sachs, nel suo rapporto trimestrale sulle strategie di investimento, ha consigliato ai clienti di mantenere un approccio neutrale ai mercati.  Il nervosismo, intanto continua a far da padrone vista la delicata situazione in Ucraina e nella striscia di Gaza.

Milano ha aperto in progresso, ma dopo pochi minuti ha rallentato il passo. Sono ben impostate le azioni delle banche. Generali registra un progresso dello 0,13%, dopo che Fitch ha confermato il rating di A- sulla compagnia assicurativa. Fiat oscilla sui valori di venerdì scorso. Stanno ripiegando le Azimut dopo la corsa della scorsa settimana innescata dai conti semestrali.

Venerdì Wall Street ha chiuso in rosso scontando una serie di trimestrali deludenti da parte di giganti come Visa e Amazon.com. I cali hanno azzerato il bilancio settimanale per l'indice che ha chiuso invariato rispetto al venerdì precedente. Questa settimana gli investitori guarderanno al dato sul Pil del secondo trimestre (mercoledì), la riunione della Fed (martedì e dopodomani) e il dato sulla disoccupazione (venerdì).

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures