Apple, fair value confermato a 87 dollari

Gli analisti di Morningstar mantengono invariato il prezzo obiettivo del titolo nonostante l'ultima trimestrale di Cupertino abbia mostrato una crescita degli utili superiori alle aspettative del mercato. 

Francesco Lavecchia 23/07/2014 | 12:36
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Dopo i dati del secondo trimestre, gli analisti di Morningstar confermano il prezzo obiettivo di Apple a 87 dollari che, in base alle attuali quotazioni di mercato, vale al titolo di Cupertino un rating di tre stelle (raccomandazione pari a hold, mantenere).

Nei tre mesi che vanno da marzo a giugno le vendite del gruppo americano sono salite del 6% rispetto al periodo precedente, mentre l’utile netto è cresciuto del 12% battendo le attese del mercato. Per l’esercizio in corso i nostri analisti si aspettano che il fatturato salga del 5%, grazie al +9% nelle vendite di iPhone e stimano nei successivi quattro anni un tasso medio di crescita del 3% e un margine operativo attorno al 25%.

iOS fa la differenza
La forza di Apple risiede, a nostro avviso, nella capacità di integrare hardware, software, servizi e applicazioni di terze parti in una larga gamma di dispositivi che riesce a vendere con margini di profitto molto alti. Nonostante Apple possa contare su uno dei marchi più prestigiosi nel panorama dell’hi-tech, su un’ampia offerta di prodotti ed abbia la possibilità di guadagnare posizioni importanti in tutti i mercati in cui è presente, il breve ciclo di vita dei prodotti tecnologici e l’elevata competizione del settore impediscono al gruppo americano di mettersi al riparo dalla concorrenza.

Apple gode una posizione di vantaggio rispetto ai suoi competitor, frutto delle caratteristiche legate alla piattaforma iOS che favoriscono l’integrazione dei diversi dispositivi di Apple scoraggiando i suoi clienti a comprare prodotti di un'altra marca.

La crescita esponenziale della “Mela morsicata” negli anni passati non è però da attribuire a questo, bensì al fatto di essere stata la prima a offrire sul mercato uno smartphone, un dispositivo rivoluzionario che integrasse hardware, software e un ampio elenco di applicazioni.

Partnership con China Telecom per conquistare il Dragone
Tale vantaggio è destinato a svanire man mano che il settore giungerà a maturazione e la concorrenza diventerà sempre più alta. Tuttavia siamo convinti che Cupertino potrà continuare a crescere grazie ai mercati emergenti. In questo la partnership in Cina con la China Mobile (la prima compagnia telefonica al mondo) giocherà un ruolo cruciale, insieme all’elevato tasso di fidelizzazione dei suoi clienti.

In futuro la competizione nel segmento degli smartphone e tablet si giocherà sempre più sul terreno dei servizi e delle applicazioni, dato che la componente hardware è destinata a raggiungere un elevato livello di standardizzazione. Apple ha le capacità tecniche e di innovazione per ampliare l’offerta a favore dei suoi clienti e questa potrebbe essere la carta vincente per conquistare quote di mercato aggiuntive.

 

Per leggere l'analisi completa su Apple clicca qui.

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Apple Inc168,00 USD-0,81Rating

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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