In Borsa si parla di crescita

Europa positiva. La crisi Ucraina, dicono gli operatori, non sarà un freno per la ripresa globale. Le valutazioni dell'equity, però, preoccupano. A Milano gli analisti promuovono Enel. Sale Carige. New York spera nelle trimestrali. 

Marco Caprotti 22/07/2014 | 12:56
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Ad alimentare l’ottimismo è l’opinione degli operatori secondo cui la crisi in Ucraina non avrà un impatto sensibile sulla crescita globale. Un’ipotesi che trova conferma anche nel raffreddamento del prezzo dell’oro, il bene rifugio per eccellenza. Nel frattempo, dopo tre sedute al ribasso, gli investitori stanno facendo alcune ricoperture, ma resta la preoccupazione per i livelli alti raggiunti dai prezzi dell’equity.

A Milano sale Enel grazie a un report positivo di Jp Morgan che ha alzato il prezzo obiettivo da 4,45 a 4,9 euro. Positive le azioni di Banca Carige, sia le ordinarie sia le risparmio. I titoli beneficiano delle indiscrezioni riportate da Il Messaggero secondo cui il cda dell’istituto potrebbe esaminare l’offerta arrivata dai tedeschi di Talanx per rilevare le due compagnie assicurative Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. A spingere gli acquisti dovrebbero essere alcune trimestrali positive. Gli operatori aspettano anche informazioni confortanti dal fronte delle vendite di case esistenti. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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