Borse, prove di disgelo

Gli analisti stimano che la crisi ucraina avrà un limitato impatto sulla crescita globale e i listini di Eurolandia aprono in rialzo. Milano segna +0,6%. Tokyo chiude a +0,8%. 

Francesco Lavecchia 22/07/2014 | 09:51
Facebook Twitter LinkedIn

Seduta in rialzo per i listini asiatici. L'indice Msci della regione ha guadagnato lo 0,8%, portandosi sui massimi degli ultimi sei anni, sulla scia delle speculazioni circa nuovi aiuti governativi al settore immobiliare cinese e dell’idea che la crisi in Ucraina avrà solo impatto marginale sulla crescita dell'economia globale. Le Borse di Shanghai e Hong Kong hanno chiuso rispettivamente a +1% e +1,63% in seguito alle notizie pubblicati dai giornali nazionali circa il finanziamento della China Development Bank da parte di Pechino per far ripartire il mercato degli immobili. Questo intervento, dicono gli operatori, avrebbe l’effetto di trainare anche l’indotto e sostenere la crescita del Dragone.

Tokyo positiva grazie allo yen
Sul fronte della crisi ucraina, invece, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato nuove sanzioni ai danni della Russia in caso di mancata collaborazione nelle indagini sul disastro del Boeing 777 della Malaysian Airlines. Il giudizio degli analisti, comunque, è che il clima di incertezza e le sanzioni economiche imposte a Mosca avranno un limitato impatto sulla congiuntura globale.  A Tokyo, l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,8%. Dopo tre giorni di chiusura in occasione di festività nazionali, la Borsa giapponese ha beneficiato del deprezzamento dello yen.

Recuperano le popolari 
Avvio in rialzo sulle piazze finanziarie del Vecchio continente. Il passare dei giorni sta ridimensionando i rischi di una possibile degenerazione della crisi in Ucraina e questo permetterà agli operatori di concentrarsi sui dati macro e sulle trimestrali societarie. In giornata sono attesi gli aggiornamenti sulle vendite di abitazioni esistenti e sull’indice dei prezzi al consumo, mentre i deludenti conti di Credit Suisse potrebbero influenzare l’andamento dei titoli del comparto bancario. A Milano il Ftse Mib segna +0,6% per effetto dei forti acquisti su Saipem e Stm e del recupero delle banche popolari.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures