Borse, rimbalzo riuscito

Wall Street in salita grazie ai numeri di Citigroup. Gli operatori si preparano a una raffica di trimestrali. Europa positiva. Milano segna +0,4% con uno scatto nel finale. Banche contrastate. Bene GTech. L’ipotesi di un’uscita di Eni pesa su Saipem.  

Marco Caprotti 14/07/2014 | 17:42
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Wall Street viaggia con il segno più e l’indice Dow Jones ha toccato ancora la soglia psicologica dei 17mila punti. Merito anche di Citigroup, che ha diffuso una trimestrale sopra le stime nonostante un calo del 96% degli utili (a causa di spese legali per un patteggiamento da 7 miliardi di dollari annunciato oggi).

Gli investitori, intanto, si preparano a un tour de force: avranno oltre 50 trimestrali di società dell’S&P 500 da studiare nel corso dei prossimi giorni, oltre alla testimonianza del governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, al Senato e Congresso (domani e dopo) che potrebbe offrire spunti, soprattutto in tema di un eventuale rialzo dei tassi.

L’Europa prova il rimbalzo
Nel Vecchio continente, seduta positiva per le Borse di Eurolandia, che hanno approfittato di un po’ di ricoperture dopo i recenti ribassi. Le valutazioni dell’equity, dicono comunque gli operatori, continuano a essere alte.

Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato xx%, ha risentito per tutto il giorno dei dati Bankitalia sul debito pubblico (salito a un nuovo massimo a maggio), nonché della flessione della produzione industriale nell’Eurozona. Nel finale, però, è arrivato il colpo di coda. In salita GTech grazie alla prospettiva di un'acquisizione negli Usa. Contrastate le banche. Si è salvata Bper, dopo che l’amministratore delegato, Alessandro Vandelli, ha dichiarato che l’istituto intende avere un ruolo attivo in un eventuale processo di consolidamento del settore. Debole Saipem: sul mercato si parla ancora di un possibile disimpegno da parte dell’azionista di maggioranza Eni. 

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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