Borse, zavorra hi-tech

Il calo del Nasdaq pesa anche sulle piazze europee. A Milano scendono Mediaset e Bper. New York vuole vedere i risultati delle banche. Per JP Morgan utili sotto le attese.

Marco Caprotti 11/04/2014 | 13:22
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee penalizzate soprattutto dallo scivolone del comparto tecnologico dopo il -3% segnato ieri dal Nasdaq. In generale, comunque, c’è l’idea che le valutazioni dell’equity del Vecchio continente siano troppo alte rispetto agli utili previsti.

A Milano giù Mediaset, con la controllata Mediaset Espana in calo dopo la notizia che Prisa ha collocato sul mercato il 3,7% della società, a un prezzo di 8,08 euro per azione, contro gli 8,401 della chiusura di ieri. Male anche Bper: il presidente Ettore Caselli, in un'intervista a Il Sole 24 Ore alla vigilia dell'assemblea, non ha escluso un aumento di capitale.

New York prudente
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della prudenza. Prima di prendere posizione gli operatori aspettano i risultati di alcuni gruppi bancari. Jp Morgan Chase, intanto, ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile netto di 5,3 miliardi di dollari, in calo del 19% rispetto a un anno prima. Il dato è inferiore alle attese degli analisti.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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